domenica 9 giugno 2013

☮ June.

Salve bella gente!

Ebbene sì, come testimoniano i millesettecento stati di facebook, ieri è stato l'ultimo giorno di scuola e quindi da più di 24 ore sono ufficialmente IN VACANZA. Che bene.
Però c'è una cosa da dire.
Togliere la sveglia, cancellare l'ultimo giorno sul count down, togliere i libri dalla cartella, lasciare la classe in cui hai passato per nove mesi la maggior parte del tuo tempo: tutto questo può sembrare incredibilmente bello. Eppure quest' anno mi sento anche incredibilmente triste. Non so perchè. Salutare tutti gli amici, non sapere tra quanti giorni, o forse mesi, li rivedrai, sapere che con alcune persone era l'ultimo giorno nella stessa classe, che era davvero l'ultima volta, pensare che non vedrai più nei corridoi tutti quelli dell'ultimo anno, dove andranno? Già solo il pensiero della maturità mi fa venire il male. 
Chi mi conosce bene sa che io odio le cose che finiscono, e anche dire "ciao".  
Poi va bè Davide (ilmiomiglioreamicoammorehciao) cambierà scuola e quindi ci ha fatto trovare sui banchi delle foto con dietro dediche che come facevi a non piangere? Boh, infatti ho pianto. E questa è un'altra cosa che mi ha messo tristezza...





Mai, ovunque tu sarai, ovunque io sarò, non smetteremo mai. 
Se questo è amore, è amore infinito.
 

Cooomunque, basta con queste cose depresse, siamo in vacanza, il sole splende (non è vero il tempo fa schifo, che palle) e finalmente ho un po' di tempo per me e per fare tutte le cose che durante l'anno quella merda di scuola non mi permette di fare. 
Ad esempio stamattina, pur essendo domenica, ci siamo svegliate presto (non fraintendete, con presto intendo le 10.30, si fa quel che si può) e siamo andate al campo di tiro con l'arco dove si allena mio papà. Io e la Caro sono mesi che diciamo di voler provare, mi ha sempre affascinata questo sport (e poi amando Hunger Games questo desiderio è diventato una fissa, ma sorvoliamo). 
Quando siamo arrivate ci hanno messo in mano due archi per cominciare a provare e abbiamo tirato al bersaglio. Giuro pensavo che tutte le mie frecce sarebbero andate per terra, e invece no, l'ho colpito praticamente sempre. Boh ero sconvolta. Anche la Caro era bravissima, molto più brava di me, ma lei è portata per queste cose e ha anche una mira fantastica! 
Fatto sta che l' istruttore ha deciso di portarci a tirare nel bosco. In questo bosco i ragazzi dell'associazione hanno messo degli animali fatti di un materiale particolare per allenarsi a tirare, anche cose fighissime tipo una lince appesa ad una corda che si tira e poi si lascia andare e questa ti passa davanti veloce e tu la devi colpire (E IO L'HO COLPITA, SONO DIOOOO ok basta). Cose belle. C'erano un sacco di zanzare, però va bè, stare in mezzo alla natura è stato fantastico. 
Mi sono divertita tantissimo e abbiamo deciso che in settimana torneremo al campo e andremo a fare il percorso nel bosco, che dev'essere bellissimo.
Vi farò sapere ;) 


questa è la lince che si muove di cui vi ho parlato :)

p.s.: Mi sono innamorata degli asinelli, questo era alla fattoria dove mia sorella ha fatto la festa di compleanno. Ha cinque giorni, cioè è una cosa stupenda non potete capire. Un peluche. 


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