domenica 7 aprile 2013

Bianca come il latte, rossa come il sangue.

Leo (Filippo Scicchitano), Alessandro D'Avenia, Beatrice (Gaia Weiss)
And so, dopo mesi di curiosità finalmente ieri sera sono riuscita ad andare con i miei amici a vedere Bianca come il latte, rossa come il sangue
Il libro l'ho amato, è uno dei miei preferiti, infatti lo sto leggendo per la terza volta. SE NON L'AVETE LETTO FATELO SUBITO E' UN ORDINEEE. Ho anche incontrato l'autore, Alessandro D'Avenia, tre anni fa nella libreria della mia città.
Ha fatto un discorso bellissimo e alla fine ha firmato le copie dei libri, io ero riuscita a intrufolarmi e sono stata una delle prime a cui ha fatto l'autografo.
Mi ricordo che mi ha chiesto come mi chiamavo e che scuola facevo. Ero in terza media e gli ho detto che poi sarei andata al classico. Mi ha chiesto cosa avrei voluto fare da grande. Gli ho detto che ancora non lo sapevo.
Ha aperto il libro e sulla prima pagina con una penna verde ha scritto:
A Francesca, perchè trovi custodisca e realizzi i suoi Sogni più Belli. Con affetto AD

Ai miei occhi di quattordicenne D'Avenia era una specie di mito, a dire il vero lo è ancora. Sentivo che aveva descritto Leo e la ricerca del suo sogno come se stesse parlando di me. Nel suo primo libro aveva parlato dei giovani proprio come se lui stesso facesse ancora parte di quel mondo pazzo e incasinato. E quindi gli volevo un po' bene. Per chi non lo conoscesse, ha anche un blog, che vi consiglio di leggere :)




Bè comunque, pensavo che il film mi avrebbe delusa, perchè spesso quando un libro ti piace da impazzire, il film cambia tutto. E invece mi devo ricredermi. Non è come me lo aspettavo, i personaggi sono diversi da come me li ero sempre immaginati, voci nuove, posti nuove, tante scene tagliate e altre aggiunte (che poi non so perchè). Però nonostante tutto mi è piaciuto. Lasciamo stare il fatto che ho pianto da tipo metà film fino alla fine perchè sono una pippa colossale e questo si sa.
Mi ha fatta emozionare tantissimo, proprio come era riuscito a fare il libro, e di questo sono stata contenta. 
Per essere un film italiano, poi... 





Comunque, ho deciso di scrivere qui alcune delle mie citazioni preferite del libro (che in realtà sono tantissime, praticamente su ogni pagina ci sono due o tre frasi sottolineate, ogni volta che lo leggo ne aggiungo di nuove, sono irrecuperabile). Spero vi piacciano e spero che leggendole vi venga voglia di comprare il libro, che fidatevi, è millemila volte più bello del film! ;) 


Strappare la bellezza ovunque essa sia e regalarla a chi mi sta accanto. 
Per questo sono al mondo.

Se fosse profumo: la sabbia al mattino presto, 
quando la spiaggia è sola con il mare.

Gli adulti non si ricordano com'è essere innamorati. 
Che senso ha spiegare qualcosa a qualcuno che non la ricorda più? 
Che senso ha descrivere il rosso a un cieco?

Una vita senza sogni è un giardino senza fiori, 
ma una vita di sogni impossibili è un giardino di fiori finti...

Non ho niente da dire perchè quando non c'è l'amore le parole finiscono. 
Le pagine diventano bianche, manca inchiostro alla vita.

Ma l'amore è un'altra cosa. 
L'amore non dà pace. L'amore è insonne. L'amore è elevare a potenza. 
L'amore è veloce. L'amore è domani. L'amore è tsunami. 
L'amore è rossosangue.

E se un sogno ha così tanti ostacoli vuol dire che è quello giusto.

Ho un sogno. E ti ci devo portare con me.

Sì perchè l'anima è bianca e per mostrarsi deve diventare nera come l'inchiostro. 
E quando te la vedi lì, nera, la riconosci, la leggi, la guardi, 
come quando ti guardi allo specchio e poi... 
e poi la regali.

Sono seduto nel posto in cui mi siedo quando il mondo 
deve tornare a girare nel senso giusto. 
Sono quei posti che hanno un bottone incorporato, 
quello per tornare indietro alla canzone precedente. 
Tu lo spingi e il mondo si rimette a posto. 
Tu lo spingi e il problema non solo non esiste, ma non è mai esistito. 

Non ho niente da regalare io, 
se non l'amore che ricevo o che rubo.

Ho solo me stesso, e non credo che basti. 
Non basto mai.

Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. 
Il silenzio è bianco. 
Il bianco infatti è un colore che non sopporto: non ha confini. 
Passare una notte in bianco, andare in bianco, alzare bandiera bianca, lasciare il foglio bianco, avere un capello bianco... 
Anzi, il bianco non è neanche un colore. Non è niente, come il silenzio. 
Un niente senza parole e senza musica. 
In silenzio: in bianco.

2 commenti:

  1. Anch'io, grazie alla mia prof d'italiano dello scorso anno, ho letto questo libro... e mi è piaciuto moltissimo! <3 (che fortuna incontrare l'autore!)
    In realtà l'ha amato tutta la classe (come si fa altrimenti?), così avevamo pensato di andare a vedere il film tutti insieme, ma poi ci è passato di mente... grazie di aver pubblicato questo post che me l'ha ricordato! O.O

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    1. E' troppo bello, fanno bene a farlo leggere nelle scuole! Invece i miei insegnanti non l'hanno mai nominato...

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